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Miu Miu, Chanel e The Row sono alcuni dei numerosi brand che hanno fatto recentemente sfilare le polo. Le polo dotate di colletto con chiusura a bottoni si sono affermate come uno dei trend più hot della stagione primavera-estate 2024. La loro semplicità ed eleganza casual sono intramontabili. Scopri come indossare le polo da donna in conformità alle attuali tendenze e perfeziona il tuo look prendendo spunto dagli stilisti più famosi e dalle influencer più gettonate del momento!
Già tempo fa la maglia polo ha smesso di essere un capo da sfoggiare esclusivamente nei campi da tennis. Come indossarla al meglio nella vita quotidiana fuori dal campo da gioco?
Maglie polo da donna – la storia del modello con colletto
La maglia polo nasce sui campi sportivi e fu originariamente indossata dai giocatori dell’omonimo sport. Non solo, rappresenta ancora oggi il capo d’abbigliamento irrinunciabile per chi gioca a tennis o a golf. Come ha fatto a superare i confini dei campi da gioco e a diventare uno degli indumenti più iconici della moda di tutti i giorni?
Chi ha inventato la maglia polo?
La storia della maglietta polo è un affascinante viaggio nel tempo. Come già successo per tanti altri pezzi del guardaroba, anche la polo fu inizialmente concepita come capo maschile. Mentre partecipava ad una partita di polo durante un soggiorno in Inghilterra, John E. Brooks inventò un modello di maglia con bottoni sul petto, proprio sotto al collo. Rientrato negli Stati Uniti, introdusse questa semplice innovazione rappresentata dal colletto button-down nella produzione delle proprie camicie Brooks Brothers. La maglia polo fece il suo debutto nel 1896 – nacque così la moda giunta ai giorni nostri.
Anche se il suo nome suggerisce un forte legame con chi pratica lo sport del polo, l’archetipo della maglia polo che conosciamo oggi è stato progettato per avere come beneficiari gli atleti di un’altra disciplina sportiva. All’inizio del XX secolo la moda prevaleva sulla funzionalità. Spesso anzi era di intralcio nella vita di tutti i giorni, figuriamoci come recava fastidio nello sport professionale. A questo stato delle cose decise di opporsi il tennista Jean René Lacoste, che mise a punto una maglietta a maniche corte realizzata in fili di cotone piqué – tessuto al quale si ricorre ancora oggi per realizzare questo capo d’abbigliamento.
Era il 1926 quando la nuova divisa – comoda e traspirante – esordì nel campionato US Open. Persino il colletto era morbido e sottolineava un look informale che andò a sostituire l’eleganza forzata e ostentata. Intravedendovi un forte potenziale commerciale, negli altri 30 del secolo scorso Lacoste strinse una collaborazione con l’industriale del tessile André Gillier per la produzione di moderne magliette da tennis. Se il successo immediato della polo ne fece un must per tutti gli sportivi, la versione femminile venne sviluppata solo più avanti.
La polo come simbolo rivoluzionario
Al pari di tanti altri capi d’abbigliamento dedicati agli esponenti di specifiche professioni e discipline sportive, alla fine anche la polo invase le strade. All’inizio degli anni Sessanta fece il suo ingresso a Londra come simbolo di protesta della nascente gioventù che nella polo apprezzava l’approccio informale rispetto alla classica camicia. La indossavano persino i membri della subcultura giovanile Mod che si era sviluppata in Inghilterra nei tardi anni 50 – in testa alle loro preferenze c’era la polo firmata Fred Perry con la coroncina di foglie di alloro che campeggiavano anche nel logo del torneo di Wimbledon.
Il potenziale della polo fu notato anche dai giovani al di là dell’oceano – in America la introdussero nei propri outfit quelli più consapevoli del proprio stile. Nel corso degli anni la polo non si limitò più a essere elemento distintivo delle classi in rivolta che tramite l’abbigliamento si facevano portatrici della critica al sistema vigente. Già negli anni Sessanta questo capo venne infatti adottato negli outfit dei capi di Stato – persino il presidente John F. Kennedy compariva in pubblico vestendo una polo. Non fermandosi qui, la metamorfosi della maglietta con colletto da capo sportivo a indumento quotidiano ha dato inizio ad una nuova categoria del mondo della moda – l’abbigliamento sportivo dedicato a uomini e donne che tuttora scelgono la polo per stile, comfort e vestibilità.
Polo da donna – come indossarla? Dalle passerelle a Instagram
Al pari delle polo in versione maschile, anche quelle pensate per le donne sono molto di più che esclusivi elementi del guardaroba sportivo. La polo trionfa negli outfit quotidiani ed è stata decretata capo cult della stagione primavera-estate 2024 – a farla tornare di tendenza ci pensano i marchi più influenti come Miu Miu, Chanel e The Row.
Polo a maniche lunghe per le giornate più fresche
La polo a maniche lunghe è un capo in cui si sposano stile e praticità, e che dà il meglio di sé nelle giornate fresche e dall’aria frizzante. Per affrontare le temperature in calo puoi combinare la maglietta polo a pantaloni felpati, sneakers e cappellino con visiera. Dall’altra parte la polo ha un’anima talmente universale da creare accostamenti fortunati all’insegna dell’eleganza. Prova a indossare una polo a maniche lunghe sotto un abitino con spalline, o abbinala ad una gonna. Pur esaltandone il carattere sportivo, il colletto in evidenza valorizzerà ancora di più il tuo stile casual chic.
La maglietta polo indossata insieme a una gonna mini
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla crescente popolarità degli outfit da tennis, che partendo dai campi da gioco hanno conquistato con successo le nostre strade e il favore del pubblico. Si è così scoperto che le gonne corte creano abbinamenti perfetti con le graziose polo con colletto che fanno tanto effetto buone maniere. Ce lo dimostra Leonie Hanne, rinomata influencer di origini tedesche che ha messo insieme polo blu navy, giacca oversize, minigonna bianca e un paio di calzini lunghi che rievocano lo stile per eccellenza dei campi da tennis. Il look che vi proponiamo qui di seguito risponderà sicuramente ai vostri interrogativi su come portare una polo da donna.
La polo in maglia in un abbinamento stiloso da copiare
La polo non si sottrae alle influenze di stagione – alla fine, anche questo capo abbraccia le tendenze che si susseguono, esprimendosi attraverso accattivanti scelte cromatiche, pattern e tessuti. Negli ultimi tempi c’è stato un vero e proprio boom che ha investito l’abbigliamento in maglia e che non ha risparmiato le polo. Maglie polo soffici e avvolgenti, realizzate con filati fini e pregiati che richiamano la sensazione di un caldo maglione, sono ormai presenti nelle collezioni di numerose griffe, tra cui spicca Polo Ralph Lauren. Puoi optare per un modello classico così come per una versione più moderna con trama a trecce.
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La polo in tandem con la gonna all’insegna dell’eleganza
Nonostante abbiano il colletto come tratto distintivo, le polo tendono ad essere più associate agli outfit sportivi che non ad eleganti abbinamenti. Tuttavia, combinando i pezzi giusti anche la polo può trasformarsi in un capo dall’aria più sofisticata. Viky Rader pare abbia colto nel segno creando un look composto da polo bianca, gonna a tubino e cappotto vintage in pelle. Una selezione che incarna un’eleganza insolita e per nulla convenzionale, e che si rivela la scelta vincente per le amanti di un’estetica femminile raffinata e originale.
La maglia polo come base sotto uno smanicato
Quando andiamo a creare un outfit non c’è bisogno che la polo occupi un ruolo centrale. Anzi, la polo si presta perfettamente ai giochi di sovrapposizione, rigorosamente con il colletto bene in vista. Possiamo indossarla sotto abiti, maglioni e felpe, un’altra valida alternativa è combinarla ad un gilet che è la nuova moda del momento – sia che si tratti di smanicati eleganti o in morbida maglia lavorata.
La polo a righe – una scelta sicura per gli outfit di tutti i giorni
Ce lo dimostrano senza sosta trendsetter e icone di stile – la polo con motivo a righe è un capo basic imprescindibile del guardaroba. Con successo sostituisce la classica t-shirt, e per l’uso quotidiano puoi portarla con addosso un paio di jeans e una felpa o un cardigan aperto. Queste proposte rendono la polo un perfetto evergreen per una giornata in ufficio o un’uscita in città.
La polo è più trendy che mai – su quale brand puntare?
Polo firmata Ralph Lauren – dove acquistarla?
Benché la polo sia tipicamente associata al celebre e mitico coccodrillo che tutti conosciamo, c’è anche un altro brand che ha avuto un’enorme influenza nel consolidare la posizione di questo capo nel mondo moda – trattasi di Ralph Lauren. Tutto ebbe inizio nel 1967 con il lancio del marchio Polo Ralph Lauren – chiamato così in omaggio allo sport che secondo lo stilista simboleggiava più di ogni altro quello stile di vita aspirazionale che il brand si proponeva di promuovere. Cinque anni più tardi venne introdotto il modello con ricamo e colletto, e ben presto sia la polo che il brand Polo si fusero in un tutt’uno, traducendosi in simboli di ricchezza e del grande sogno americano. Se anche tu riesci a percepire la forza sprigionata da questo capo ormai di culto lasciati ispirare dai modelli proposti qui di seguito nell’offerta MODIVO.
Polo da donna Ralph Lauren:
Maglietta polo Tommy Hilfiger – come scegliere il colore giusto?
Ben prima di arrivare all’apice della sua carriera, Tommy Hilfiger non poté che fare i conti con la fama che si erano guadagnati i suoi rivali che avevano già colonizzato l’universo moda – ovvero Ralph Lauren, Perry Ellis e Calvin Klein. A distinguerlo non erano comunque solo le accattivanti campagne pubblicitarie nelle quali, del resto, piuttosto che mostrare le sue linee d’abbigliamento lo stilista si concentrava sulla promozione di se stesso e del proprio brand.
La marcia in più di Tommy Hilfiger risiedeva infatti nell’essere riuscito a cogliere perfettamente le esigenze di un mercato sempre più orientato verso i capi comodi e versatili. Pantaloni color khaki e la polo oversize divennero la quintessenza del look firmato Tommy Hilfiger. La sua audacia nei confronti dei tagli e della gamma cromatica era più spensierata rispetto alla sobrietà conservatrice di Ralph Lauren, e gli permise di incontrare perfettamente i desideri della clientela. Sembra incredibile, ma dagli anni Ottanta non è cambiato nulla in tal senso – le polo Tommy Hilfiger continuano ad essere il punto di partenza irrinunciabile per un look casual. Non ti limitare alle classiche tonalità del bianco e del nero, sbizzarrisciti con i colori che lo stilista non manca mai di proporre nelle sue collezioni!
Polo da donna Tommy Hilfiger:
La polo targata Lacoste – il modello con il celebre coccodrillo
La nascita delle magliette polo è merito di un tennista. A Jean René Lacoste, soprannominato “Le Crocodile” non si deve solo l’invenzione di una comoda maglietta a maniche corte, dotata di colletto morbido e bottoni. Il campione internazionale di tennis ha infatti anche ideato un logo che si associa tuttora ad outfit tennistici da indossare in campo così come nelle attività di tutti i giorni. Il coccodrillo Lacoste ricamato sul petto fa il pieno di appeal e diventa uno dei simboli più riconoscibili nel mondo dei marchi moda. Oltre che indossabile in coppia con una gonna da tennis, la polo con lo storico coccodrillo sul cuore è un indumento talmente strategico da offrire la possibilità di creare un’infinità di combinazioni di stile.
Polo da donna Lacoste:
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Immagine in evidenza: Photo by Christian Vierig/Getty Images
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