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Sapevi che il termine smart casual ha fatto il suo esordio sul quotidiano americano The Davenport Democrat and Leader oltre un secolo fa? Dopo tanti anni, questo stile affascina ancora chi ama la moda, proprio come la sua controparte, il business casual. Ma cosa li distingue, esattamente? Leggi il nostro articolo per scoprirlo!
Dai blazer in tinte pastello ai modelli blu navy, dai vestiti aderenti ai pantaloni sartoriali: quali capi rientrano nella categoria smart casual e quali nella categoria business casual? Leggi il nostro articolo e scopri i passi falsi da evitare.
Cosa prevede il dress code business casual da donna?
Le origini dello stile business casual risalgono agli anni Cinquanta, quando Hewlett-Packard introdusse il concetto di Casual Friday, permettendo ai suoi dipendenti di vestirsi in modo meno formale. In seguito, questa prassi ha guadagnato crescente popolarità crescente, specialmente tra le grandi aziende negli anni Novanta. Nel 2010, l’abbigliamento business casual ha raggiunto il suo apice, rendendo i completi e le camicie con colletto classico veri e propri must-have del dress code da ufficio.
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Oggi, l’abbigliamento business casual offre numerose possibilità di stile. Rappresenta l’eleganza disinvolta, adatta a riunioni importanti, conferenze e colloqui di lavoro. Meno formale e impegnativo rispetto a un dress code professionale da ufficio, include capi come pantaloni in lino e borse hobo, offrendo un’eccezionale versatilità rispetto al classico completo elegante.
Naturalmente, anche lo stile business casual ha le sue regole. Ecco a cosa devi prestare attenzione:
- scegli capi dallo stile essenziale e pulito;
- opta per colori tenui;
- cerca tessuti di alta qualità come cotone, lana, velluto, viscosa, modal e lino;
- le scollature non devono essere troppo profonde e le gonne o i vestiti devono arrivare almeno al ginocchio;
- prediligi i capi con fantasie semplici e tradizionali;
- completa il look con accessori femminili, come orologi, cappelli, borse e ombrelli.
In sostanza, il business casual è un connubio tra stile elegante e disinvolto.
Cosa non deve mai mancare in un guardaroba business casual?
Da una giornata in ufficio a una conferenza o un meeting con un cliente importante, l’abbigliamento business casual è versatile e adatto alle più svariate occasioni lavorative. Ecco alcuni esempi di capi perfetti per un look business casual:
- pantaloni a sigaretta;
- pantaloni modello culotte neri;
- pantaloni chino in tonalità blu navy;
- un vestito con colletto dal design essenziale, ad esempio un modello Peter Pan, jabot o cubano;
- una gonna a tubino con lunghezza al polpaccio;
- una camicia custom fit bianca o color panna;
- mocassini o scarpe Oxford;
- un completo da donna dallo stile informale;
- un gilet da completo;
- un blazer aderente in vita con motivo a quadri;
- orecchini d’ oro e un orologio dal design minimalista.
L’abbigliamento business casual è spesso associato ai look sfoggiati da chi ricopre posizioni manageriali nelle aziende.
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Business casual: esempi e spunti d’ispirazione
Vuoi creare look intrisi di un’eleganza informale? Lasciati ispirare da questi tre outfit:
- Gonna elegante e blazer:
- Pantaloni e una blusa elegante:
- Vestito dal design classico e accessori:
- gonna a tubino nera;
- camicia bianca con un motivo elegante;
- blazer nero o blu navy;
- scarpe nere con tacco;
- gioielli raffinati, ad esempio orecchini in argento e un orologio dallo stile minimalista.
- pantaloni color blu navy dal taglio semplice;
- blusa in seta color panna;
- blazer in lana in tonalità blu navy o grigio;
- scarpe beige con tacco;
- una borsa piccola marrone o nera in pelle.
- mocassini neri;
- gioielli raffinati, ad esempio orecchini d’ oro e una collana dallo stile essenziale e delicato;
- una borsa a spalla oppure una pochette nera.
- abito a trapezio color blu navy;
Lasciati ispirare dai look in stile business casual di vere icone della moda come Victoria Beckham, Olivia Palermo e Caroline Daur. Prendi spunto dalle loro scelte di stile e crea outfit chic e professionali da sfoggiare in ufficio.
Abbigliamento smart casual: cosa indossare
Ora che sai in che cosa consiste il dress code business casual, proviamo a spiegare anche la sua controparte: lo stile smart casual. Il dress code smart casual è più semplice e rilassato, leggermente meno formale e sofisticato del business casual, in un perfetto equilibrio tra stile informale ed elegante. Un look smart casual da donna prevede capi come:
- camicie con stampa,
- completi da donna in tonalità pastello,
- giacche oversize,
- vestiti ampi con colletto,
- sneaker bianche,
- scarpe con tacco a spillo in toni vivaci, ad esempio il giallo,
- tubini neri,
- bluse,
- pantaloni chino color panna,
- il tutto completato da accessori un po’ più audaci, come fasce per capelli colorate, occhiali da sole oppure orologi accattivanti.
Lo smart casual si pone come via di mezzo tra gli stili business casual e casual. È molto apprezzato da modelle e stiliste, come Hailey Bieber, Emili Sindlev e Romee Strijd. È perfetto per gli outfit da ufficio, specialmente se la tua azienda non richiede un dress code specifico, oppure per gli eventi o i meeting lavorativi serali e più informali.
Cosa differenzia lo smart casual dal business casual?
Entrambi emanano un’allure chic, ma a livelli diversi: il business casual è elegante con un tocco casual, mentre lo smart casual è uno stile casual rivisitato con un tocco di eleganza.
Che tu abbia scelto un abbigliamento business casual oppure smart casual, puoi sempre aggiungere elementi casual pur mantenendo uno stile sofisticato. Esplora l’ampia scelta di blazer, vestiti e gonne di brand come Liu Jo e Versace. Ora che conosci tutte le differenze, puoi creare facilmente l’outfit perfetto per una riunione in ufficio o per un aperitivo con i colleghi il venerdì sera dopo il lavoro.
Immagine in evidenza: Gareth Cattermole via Getty Images
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